Dopo una cena succulenta e abbondante (!), ecco i lupetti avviarsi alla caccia notturna (forse la più bella della stagione). Il fiore rosso è stato magnifico, e l'occasione è servita per portare avanti un paio di bei giochi. Ecco i nostri lupetti incantati di fronte al loro fiore rosso di ieri sera...
A notte fonda i lupi rientrano in tana, e dopo poco sono lì a russare sino a stamattina. Certo, qualcuno s'è svegliato alle 5 per giocare a pallone, e qualcuno ha cominciato a schiamazzare alle 6. Ma la maggior parte s'è levata alle 8 in punto. Come sempre, dopo le prime battaglie per il bagno, i lupi hanno spalancato le fauci, e prontamente sono stati nutriti da uno staff super-efficiente! Latte e cacao a volontà, oppure té, hanno accompagnato una montagna di biscotti, come sempre graditissimi. Dopo aver riassettato cucina e sala da pranzo, i Nostri si sono recati all'aria aperta, dove i VVLL avevano preparato per loro il gioco del re, un vero capolavoro di attività di riflessione sul branco e su se stessi. Tutti hanno partecipato con entusiasmo e nella generalità dei casi anche le difficoltà sono state superate. Naturalmente, oltre che di re, c'è stata abbondanza di regine, vedete Stella come se l'è cavata bene?!
Il gioco è stato interotto per una merenda ricostituente, ed è poi ripreso prima di pranzo. Il desinare, come direbbero in Toscana, aveva pasta, arrosto e insalata, e si è svolto nel solito clima festoso e vociaro. Poi tutti fuori a lavar le gavette e a respirare aria buona, sino all'ora della torta. Si, perché oggi è il compleanno di Maria Vittoria, e la protagonista ha scelto di farlo con noi. Grazie Maria Vittoria, e augurissimi. Akela ha preparato due superbe torte alle fragole, che abbiamo divorato assieme a qualche senior arrivato nel frattempo.
L'attività finale ha riguardato il raggiungimento di una capacità per Jacopo (cuoco, guarda un po') e una per Ilaria (animatrice). Quest'ultima, aiutata da una schiera di ottimi volontari, truccati da Fosca (guarda un po') ci ha raccontato una bella fiaba di Esopo. Per i più curiosi, ecco la favola:
Il leone e il cinghiale
D'estate, quando il calore provoca la sete, un leone e un cinghiale andarono a bere a una piccola fonte, e cominciarono a litigare su chi dei due dovesse dissetarsi per primo. La lite si inasprì fino a trasformarsi in duello mortale. Ma ecco che, mentre si volgevano un momento per riprendere fiato, scorsero degli avvoltoi che stavano lì ad aspettare il primo che sarebbe caduto, per mangiarselo. A tal vista, ponendo fine al duello, dichiararono: Meglio diventare amici che diventar pascolo di avvoltoi e di corvi .
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