mercoledì 11 giugno 2008

Da Dede

Ho ricevuto, e pubblico volentieri, questa lettera di Dede

Ciao a tutti,
ho letto l'articolo di Hathi di Sirolo: bello e completo. La festa e l'articolo mi suggeriscono una riflessione senza troppe pretese che voglio condividere con tutti. Una bella festa, molto partecipata, serena, dalla quale ho tratto personale giovamento al solo vedere, ad esempio, gli adulti della sezione in gran numero, entusiasti, collaborativi, spontanei, che nel fare e nell'essere hanno saputo esprimere lo spirito del "servire sorridendo" (per usare un' espressione sintetica e non retorica). Lo scoutismo per me è sempre stato un progetto culturale prima ancora che impegno civile, tensione politica e opportunità di servizio ai giovani (tutte queste cose giustificano la mia appartenenza): mi rallegro perciò intimamente del "clima costruttivo" e della "tensione positiva" palpabili quasi fisici e dell'iniezione di fiducia della quale ho potuto beneficiare, essendo presente (nel senso di partecipazione attiva). Il progetto di sviluppo della Sezione sta dando i suoi benefici, in quanto i nuovi adulti di Sirolo hanno rilanciato rinvigorendola la sfida, che tutti gli altri sostengono o hanno sostenuto da più di un decennio, con un approccio modesto, pragmatico, curioso, attento e aperto. Una occasione per "rileggere facendo", la nostra storia e continuarne la scrittura. Le politiche attente di sviluppo producono anche questi benefici, ma questa è un'altra storia sulla quale confido si potrà riflettere già da settembre: la mia opinione eil mio impegno su questo argomento credo siano sufficentemente noti a tutti.
Grazie per l'attenzione e buon cammino,
Dede

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